Alitosi nei bambini, cause, terapie e rimedi
L'alitosi nei bambini è determinata da cause in parte uguali ed in parte diverse da quelle degli adulti. La comparsa di alito cattivo in età pediatrica è infatti caratterizzata da cause più frequenti in questa fascia di età come l'acetone e le tonsilliti. Altre cause comuni riguardano una cattiva igiene orale e problemi intestinali.
Esaminiamo dunque le cause che provocano l'alito pesante al nostro bimbo indicando cure e rimedi naturali, che caso per caso si adattano meglio a combattere quel particolare tipo di alitosi. Una prima raccomandazione è quella di utilizzare una cura o un rimedio solo dopo aver individuato la causa dell'alitosi e comunque di non somministrare mai medicinali al proprio bambino senza prima aver consultato il medico.
Molte mamme osservano la comparsa dell'alito cattivo soprattutto al risveglio del bambino. Durante la notte infatti, per un fatto del tutto fisiologico, la produzione di saliva nel cavo orale diminuisce e con essa anche la sua capacità di detergere la bocca dai microrganismi. Così al risveglio l'alito appare più pesante ma ritorna normale non appena il piccolo beve un po' d'acqua, si lava i denti o fa colazione. La saliva poi ritorna a livelli normali riprendendo la sua normale funzione di pulizia della bocca.
Cattiva igiene orale
Con lo spuntare dei dentini, che di solito avviene prima che il bambino abbia 1 anno e si completa attorno ai 2, 3 anni, nasce l'esigenza di mantenerli puliti per evitare non solo l'alitosi dovuta a frammenti di cibo tra i denti, placca e tartaro ma anche ad eventuali carie. Su questo punto c'è un luogo comune da sfatare, quello che le carie dei denti da latte non debbano far preoccupare perché tanto sono destinati a cadere, giustificando così carenze nell'igiene orale del bambino. E' invece dimostrato che anche le carie dei denti da latte sono pericolose perché danneggiano i denti permanenti che si sviluppano al di sotto. In più, se questi dentini cadono prematuramente a causa di carie, quelli permanenti potrebbero crescere mal posizionati e richiedere correzioni con apparecchi odontoiatrici. Insegna dunque al tuo bambino come lavare correttamente i denti dopo ogni pasto, ricordando di usare un dentifricio per bambini (le prime volte puoi anche evitare di usarlo perché alcuni bambini non ne gradiscono il gusto, rifiutandosi poi anche di lavare i denti).
Nel libro "Alitosi, come curarla definitivamente" (che puoi scaricare e leggere sul tuo computer cliccando qui) troverai foto, descrizione dettagliata e suggerimenti utili su come eseguire correttamente la pulizia dei denti, informazioni indispensabili non solo per il tuo bambino ma per la cura della bocca di tutta la famiglia.
Una nota sull'uso dei collutori che spesso vengono usati per ridurre il problema dell'alitosi nei bambini in sostituzione dello spazzolino. Questi prodotti, specialmente quelli formulati per gli adulti, contengono sostanze troppo aggressive per la bocca dei bambini e comunque non sostituiscono l'efficacia dello spazzolino da denti. Inoltre c'è il rischio di ingestione quando i collutori abbiano un sapore tale da farlo scambiare per una bevanda. Se il tuo bambino soffre di alito cattivo, non usare un collutorio al posto dello spazzolino e in ogni caso acquista prodotti specifici per la loro età.
Anche la pulizia della lingua gioca un ruolo importante nell'alitosi del bambino, per questo è importante mantenerla pulita rimuovendo l'eventuale patina bianca sulla sua superficie con appositi puliscilingua, disponibili nei supermercati o in farmacia.
Alitosi e dentizione
Fino ai 2 anni di età il problema di alitosi nel bambino potrebbe essere dovuto proprio all'eruzione e alla crescita dei dentini e scomparire con il completamento di questa fase.
Cibi troppo proteici e scarsa assunzione di liquidi
L'alitosi è causata da alcuni tipi di batteri che disgregano le proteine del cibo, della saliva, di eventuale muco e liberano dei gas responsabili del cattivo odore. Queste sostanze maleodoranti si formano più facilmente se la dieta del bambino è ricca di proteine (cibi che ne contengono in abbondanza sono latte, carne, pesce, uova, formaggi) e se beve poca acqua che ha anche il compito di ripulire la bocca.
Malattie delle vie respiratorie
Sono molto frequenti nei bambini piccoli anche a causa del sistema immunitario non ancora perfettamente sviluppato. L'alitosi in questi casi dipende dall'eccesso di muco causato da raffreddori, mal di gola, tonsilliti, infiammazione alle adenoidi o sinusiti, muco la cui decomposizione da parte dei batteri provoca l'alito cattivo.
In particolare un segnale da non sottovalutare può essere l'eventuale russare del bambino che potrebbe essere legato proprio all'ingrossamento delle tonsille e delle adenoidi, soprattutto nei mesi invernali.
Nel caso di eccesso di muco il naso del bambino può essere pulito con un apposito dispositivo da acquistare in farmacia o mediante gocce di soluzione fisiologica da instillare nel naso; è comunque necessaria una visita dal pediatra che si occuperà di trattare l'infezione con le cure più appropriate, eliminando così anche la relativa alitosi.
In alcuni casi l'alito cattivo potrebbe essere causato da un corpo estraneo nelle narici, come ad esempio un frammento di cibo, l'odore in questi casi assomiglia a quello del formaggio.
Alitosi e acetone
L'acetonemia o chetosi, comunemente nota col nome di acetone è un problema che riguarda i bambini, generalmente fino agli 8-10 anni di età. Non è considerata una malattia ma il sintomo che ne accompagna alcune. Si verifica quando l'organismo, una volta terminati gli zuccheri, inizia a bruciare i grassi, producendo scorie chiamate corpi chetonici. Sono proprio queste scorie a generare l'alitosi, in questi casi l'alito ha un odore di "frutta marcia". Il disturbo deve essere diagnosticato dal pediatra e su suo consiglio si possono acquistare in farmacia delle striscioline di carta per effettuare il test per l'acetone. E' sufficiente bagnare la striscia con un po' di urina del bambino ed attendere pochi minuti, se cambia colore si è in presenza di acetone.
Le cause di acetone più comuni sono tutte quelle in cui gli zuccheri vengono persi velocemente come un digiuno, febbre, uno sforzo fisico prolungato, una gastroenterite, episodi di vomito ricorrenti, ma anche un'alimentazione troppo ricca di grassi (cibi fritti, cioccolata, dolci ecc.).
Il trattamento consiste nel sospendere gli alimenti ricchi di grassi come latte intero, burro, cioccolata ed aumentare quelli ricchi di zuccheri come pane, pasta, patate, riso, spremute, succhi di frutta, miele. Ricorda di modificare l'alimentazione del bambino solo dopo aver consultato il medico. Se l'alitosi persiste anche dopo il trattamento è necessario farlo notare al pediatra.
Alitosi e problemi intestinali
Un'altra causa di alitosi nel bambino è rappresentata da problemi intestinali come la stitichezza, gastroenteriti, parassitosi. In questi casi l'alitosi deriva dall'assorbimento nel sangue dei gas prodotti nell'intestino e che vengono successivamente eliminati attraverso la respirazione.
I rimedi in questi casi consistono nel modificare l'alimentazione favorendo quei cibi che favoriscono la regolarità intestinale come la frutta, la verdura e i cibi ricchi di fibre.
Nel caso di gastroenteriti di origine batterica o da parassiti è necessaria una visita dal pediatra che potrebbe prescrivere antibiotici o antiparassitari e consigliare fermenti lattici per ripristinare la flora batterica intestinale.
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